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Phygital: che cos’è e perché è uno strumento utile al marketing

Chi pensava che con il suo portato rivoluzionario il web avrebbe rimpiazzato la realtà in ogni campo in cui è possibile sostituire un’interazione fisica con una digitale si è dovuto ricredere. Chi al contrario pensava che il digitale non avrebbe scalfito il predominio delle connessioni tra esseri umani, sbagliava lo stesso. Tre decenni dopo l’affermazione di Internet come realtà di massa, possiamo dire che la realtà probabilmente si situa nel mezzo, perché siamo entrati nell’era del Phygital.Crasi di “Physical” e “Digital” (potremmo, con un po’ di senso dell’umorismo, italianizzarlo in “Figitale”) è un termine che si riferisce a quell’insieme di tecnologie che permettono di creare un vincolo tra realtà e cyberspazio, con sconfinate potenzialità per il marketing. Nulla di fantascientifico: molte di queste sono già sotto ai nostri occhi da anni. Un esempio alla portata di tutti Se avete meno di trent’anni o al contrario vostro figlio è tra i cinque e quindici, sicuramente conoscerete Pokémon GO. Ricordate i “mostriciattoli tascabili” che generarono una vera e propria mania a inizio anni Duemila? Nel 2016, la software house Niantic ebbe un’idea portentosa: dare consistenza reale a quel mondo fantastico usando la fotocamera dello smartphone che portiamo quasi tutti in tasca. Aprendo l’applicazione, ecco apparire le variopinte creature nei paraggi del giocatore, pronte per essere catturate con l’iconica Sfera Poké in dotazione. Niantic e The Pokémon Company non hanno in realtà inventato nulla: hanno sapientemente messo a frutto una tecnologia che esiste da fine anni Sessanta e che è stata affinata con lo sviluppo dell’elettronica di consumo: la realtà aumentata. Applicazioni per il marketing? Il solo limite è la fantasia Il Phygital è tutt’altro che lontana avanguardia: è tra noi e fa già parte delle strategie di marketing dei più grandi brand al mondo. Prendiamo un campo di cui abbiamo parlato nelle pagine precedenti: gli e-commerce. IKEA è consapevole del fatto che spesso i propri clienti devono percorrere lunghe distanze per raggiungere il primo Megastore gialloblu e che molti possibili acquirenti sono scettici all’idea di acquistare online senza poter toccare con mano un pezzo d’arredamento. Ed ecco una soluzione brillante, che crea un ponte tra reale e virtuale: un tool sull’e-commerce che permette, comodamente seduti in poltrona, di “proiettare” in realtà aumentata i modelli tridimensionali dei prodotti Ikea negli spazi vuoti di casa. Volete comprare una libreria Billy ma non sapete se fa al caso vostro la versione bianca o quella nera? Aprite l’e-commerce IKEA e provate per credere. E se il retail fisico diventa retail phygital? Le applicazioni per il retail, tanto fisico quanto digitale, sono quelle più vistose e concrete. Ed ecco un caso che “ribalta” IKEA e la sua bacchetta magica digitale: quella di un e-commerce che apre supermercati. E non di un e-commerce qualunque, ma dell’e-commerce per eccellenza, leader di settore e realtà di consumo nelle vite di milioni di esseri umani: Amazon. Nel 2019, il colosso di Seattle decide di inaugurare una serie di negozi fisici sul mercato americano. L’elemento differenziante? Sono totalmente automatizzati, privi di personale e casse ed è impossibile spendere un solo dollaro di carta: insomma, sono in tutto e per tutto una una versione fisica di Amazon. Il progetto prende il nome di Amazon GO e l’esperienza che attende il consumatore una volta messo piede nel negozio è davvero inedita: ogni volta che acquista un prodotto, scansiona un codice e la fattura finale viene addebitata sul suo conto corrente, contactless e in modo immediato. Un esperimento che durante la pandemia – un po’ come tutto ciò che è digitale – ha trovato grandissimo spazio, permettendo a milioni di americani di evitare inquietanti assembramenti in coda alle casse. Conclusione Non è necessario essere Amazon o IKEA per intraprendere il promettente cammino del Phygital: esistono strumenti low cost che permettono anche alle piccole e medie imprese di creare continuità tra offline e online. Uno di questi è sicuramente il QR Code. L’ormai iconica matrice a barre bidimensionale può essere inserita nel packaging di un prodotto e “puntare” a informazioni aggiuntive sul vostro sito, impaginata in un volantino cartaceo o nel vostro biglietto da visita e rimandare a una pagina social o a un profilo LinkedIn. Oggi è possibile generare un QR Code in modo del tutto gratuito: il consiglio che vi diamo è quello di sperimentare e pianificare, ideando la strategia più adatta al vostro business.

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Merchandising: Migliorare l’immagine del marchio con i gadget

  Quando si ha un’attività, l’ideale sarebbe rafforzare la sua identità e farla risaltare rispetto alla concorrenza. Nell’era digitale, ciò significa trovare modi unici per commercializzare i vostri prodotti o servizi. Dai video creativi alle confezioni innovative, sono molte le tecniche di marketing che potete utilizzare per promuovere il vostro marchio. Sebbene la maggior parte di questi metodi rimanga invariata, la tecnologia e i gadget offrono nuovi modi per implementarli: il cosiddetto “Phygital”. Sia che vendiate online o di persona, regalare prodotti con il logo del vostro brand è un ottimo modo per far conoscere il vostro marchio e le persone assoceranno quei prodotti alla vostra azienda quando li vedranno altrove. È un’impressione molto più memorabile della sola pubblicità. In questo articolo spiegheremo perché dovreste considerare il merchandising come parte del vostro piano di marketing e condivideremo alcuni esempi di come altri marchi lo hanno implementato con successo.   Ma che cos’è il merchandising? Il merchandising è l’atto di utilizzare prodotti con il proprio logo al fine di renderlo noto, aumentando le vendite e la brand awareness. Tradizionalmente, il termine è stato utilizzato per il merchandising all’interno del negozio, come la collocazione dei prodotti sugli scaffali. Nell’era digitale, tuttavia, il termine si è esteso anche ai modi di utilizzare i prodotti per promuovere il marchio al di fuori del negozio. Per capire lo scopo del merchandising, è utile conoscere un po’ il funzionamento del cervello. Quando i consumatori sono esposti al marketing, il loro cervello fa delle associazioni basate su esperienze precedenti: se mostrate ai vostri potenziali clienti il vostro logo, ma non date loro nulla da ricordare, probabilmente non faranno alcun collegamento. Invece, quando vedranno il vostro logo su una maglietta o una tazza di caffè, assoceranno quei prodotti al vostro marchio. In questo modo, il merchandising è un modo più memorabile di commercializzare il vostro marchio rispetto alle forme tradizionali di pubblicità. Dà ai clienti qualcosa per cui ricordarsi di voi, al di là di uno spot di 30 secondi. La storia del gadget Era il 1789 quando, su delle medagliette, apparve il volto di George Washington, candidato alla Casa Bianca. Il vero successo però ci fu con la donazione della Statua della Libertà da parte della Francia agli Stati Uniti, nel 1886. In quell’occasione, si decise di creare anche delle miniature del monumento da distribuire come souvenir alla popolazione. Il nome gadget deriva proprio dalla società che si occupò della costruzione delle varie parti della statua: la società Gaget, Gauthier & Cie.  Gagèe veniva già usato in Francia per indicare gli oggetti di piccole dimensioni. L’esplosione definitiva del gadget si ha con l’arrivo delle grandi multinazionali alla fine del Ventesimo secolo. Da quel momento in poi, i prodotti brandizzati si diffondono sempre più in ogni tipologia di evento, manifestazione o celebrazione, diventando veri e propri elementi delle strategie di marketing, dalle più piccole aziende alle multinazionali: Coca-Cola crea lattine in edizioni limitate collezionabili, Mc Donald’s introduce gli intramontabili Happy Meal, menù per bambini contenenti sorprese sempre differenti e brandizzate.    Come trovare il promozionale ideale per la tua attività Il gadget ideale dovrebbe essere un prodotto che le persone vedranno regolarmente e che crea un legame emotivo con il vostro marchio. Grazie al phygital, potrete associare promozionali fisici con rimandi al digitale (ad esempio con un QR-Code).  Successivamente, dovete trovare un fornitore in grado di progettare e produrre il prodotto utilizzando il vostro logo e il vostro marchio. Quando scegliete un fornitore, assicuratevi che abbia esperienza nella progettazione per il settore in cui operate: se siete nel settore della moda, ad esempio, avete bisogno di un fornitore che sappia come gestire materiali e modelli delicati. Con il vostro fornitore dovrete anche negoziare il costo del prodotto e le quantità minime ordinabili. Dovrete anche decidere il prezzo del prodotto. In generale, più alto è il prezzo, più alto è il margine di profitto. Tuttavia, dovrete adattare queste cifre in base ai vostri obiettivi di vendita e al mercato in cui vi trovate. Infine, è necessario creare un piano di marketing che illustri i modi migliori per distribuire i nuovi prodotti sul mercato. Conclusione Il gadget è tuttora un valido alleato nella strategia di marketing di un’azienda! L’ideale sarebbe trovare il giusto compromesso tra digitale e fisico, così da rimanere al passo con i tempi. Oltre a questo, trovare un buon fornitore è essenziale per la creazione e la buona riuscita della vostra campagna marketing!

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Come creare un buon feed di Instagram

Come strumento di marketing, Instagram sta diventando sempre più popolare. La piattaforma conta quasi 700 milioni di utenti attivi, ed è per questo che molte aziende vi si affollano per commercializzare i propri prodotti e servizi. Ma non è facile creare un feed Instagram efficace se siete i manager di un’organizzazione che utilizza questa piattaforma come mezzo di marketing per la vostra attività. Se siete agli inizi con l’account Instagram della vostra azienda, ecco alcuni consigli su come generare un buon feed e su cosa sia esattamente. Che cos’è un buon feed di Instagram? Un buon feed di Instagram è ciò che desiderate che i vostri follower vedano. Il vostro feed è la prima cosa che chiunque veda quando visita il vostro profilo Instagram ed è importante che catturi l’ attenzione e invogli l’utente nel continuare a scorrere. Il vostro feed è il motivo principale per cui le persone seguono il vostro account. Anche se altri post del feed avranno un aumento delle visualizzazioni, nulla avrà lo stesso impatto del vostro feed. È importante ricordarlo se si cerca di proporre contenuti freschi e nuovi. Un buon feed di Instagram è quello che attira il traffico sul vostro profilo e lo converte in contatti e clienti fedeli. Deve. quindi, mostrare i vostri prodotti o servizi, ma deve anche far sì che le persone vogliano seguire il vostro account e fare il passo successivo con voi. Inoltre, è necessario tenere presente che ciò che costituisce un buon feed Instagram per un’azienda può non funzionare per un’altra. Ciò che può essere rilevante per i vostri prodotti o servizi può non esserlo per quelli del vostro concorrente. Una breve guida per sapere come creare un buon feed Il contenuto visivo è l’aspetto più importante del vostro feed. I vostri follower continueranno a scorrere solo se vedranno qualcosa che catturi la loro attenzione. Non deve essere necessariamente una foto, ma anche dei video. I vostri follower continueranno a scorrere solo se siete coerenti con il vostro feed. Quando i vostri follower aprono il loro Instagram, vogliono vedere un volto familiare. Questo significa che dovrete usare gli stessi hashtag, postare agli stessi orari e usare gli stessi filtri per le vostre foto e i vostri video. Quando postate con costanza su Instagram, inizierete a notare uno schema. Vi accorgerete di avere un certo tema nel vostro feed che anche i vostri follower noteranno. Un tema aiuterà i vostri follower a sapere cosa aspettarsi quando aprono il vostro feed. Il coinvolgimento su Instagram si riferisce ai like, ai commenti e alle condivisioni dei vostri post. Queste metriche di coinvolgimento vi mostreranno il successo del vostro profilo. L’ultima cosa che dovere ricordare di inserire è l’invito all’azione. Instagram deve essere utilizzato come strumento di marketing, ma solo se si è coerenti con i propri post e si mantiene un buon feed si riesce nell’intento. Alla fine di ogni post bisognerebbe utilizzare sempre una call to action marcata, come ad esempio, la frase “seguimi per saperne di più!”. Conclusione Come si può evincere dall’articolo, la creazione di un buon feed di Instagram richiede molto impegno. È importante mostrare coerenza con il proprio feed e postare nei momenti giusti. Dovete anche assicurarvi che i vostri post siano coinvolgenti e che siano visivamente accattivanti. Se siete coerenti con il vostro feed e vi assicurate che sia pertinente ai vostri prodotti o servizi, avrete un buon feed Instagram.

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Come vendere su Instagram: le migliori strategie

Nel saturo mercato digitale, Instagram si distingue come un’eccellente piattaforma per le aziende di e-commerce, grazie all’elevato coinvolgimento degli utenti che vi accedono. Infatti, un recente rapporto di L2 afferma che i marchi di lusso vedono un ROI triplo sugli annunci di Instagram rispetto a quelli di Facebook. Di conseguenza, molte aziende si stanno rivolgendo a Instagram come canale di marketing primario. Questo articolo vi spiegherà come iniziare a vendere su Instagram per far crescere la vostra attività e guadagnare denaro. Continuate a leggere per scoprire come potete sfruttare questa piattaforma per la vostra attività condividendo foto dei vostri prodotti, creando storie con tag acquistabili e organizzando concorsi con distributori automatici di premi. Ravvivate il vostro feed Instagram con le foto dei prodotti La maggior parte delle persone visita Instagram per guardare belle foto, quindi dovreste sfruttare questa opportunità per condividere i vostri prodotti. Scegliete foto di alta qualità che siano pertinenti e che comunichino efficacemente il valore dei vostri articoli. Se vendete abbigliamento, scegliete foto di modelle che indossano i vostri capi in ambienti diversi. Ad esempio, potreste mostrare foto delle vostre scarpe a un festival, a un appuntamento, in ufficio o sulla spiaggia. Se vendete cibo, scegliete foto di piatti nel loro ambiente naturale, come al ristorante o al tavolo della cucina. Per ottenere il riconoscimento del marchio, è necessario presentare i propri prodotti in modo coerente. A tale scopo, create una guida allo stile visivo e attenetevi ad essa quando pubblicate nuove foto, assicurandovi che seguano sempre le stesse linee guida. Creare Storie di Instagram acquistabili Se avete seguito i consigli e avete un feed ricco di belle immagini di prodotti, ora è il momento di aggiungere una call-to-action e permettere agli utenti di acquistare subito gli articoli. La maggior parte degli acquirenti vuole sapere cosa sta acquistando il più rapidamente possibile. Pertanto, è necessario dare loro accesso alle informazioni, anche prima di scorrere il vostro feed. A tale scopo, create delle Instagram Stories in cui ogni immagine rimanda a una pagina di prodotto. Potete anche aggiungere un link alla fine delle vostre Storie che indirizzi gli spettatori al vostro negozio online. Tuttavia, non potete semplicemente linkare alla vostra homepage. È invece necessario che il link rimandi a una singola pagina del prodotto sul vostro sito web, altrimenti i clienti non potranno acquistare l’articolo. Per configurarlo, dovrete utilizzare un software come Shopify, Sellworthy o AliExpress che vi permetta di pubblicare un URL nel vostro post su Instagram. Utilizzare la pubblicità di vendita diretta su Instagram Quando iniziate a far crescere il vostro seguito su Instagram, potete iniziare a guadagnare direttamente dai vostri follower. Instagram offre due modi per farlo: annunci carosello e annunci slideshow. Entrambi sono più adatti a essere utilizzati quando si ha un pubblico consolidato; in caso contrario, infastidiscono solo i nuovi follower. Gli annunci carosello sono molto efficaci perché consentono di creare un’unica immagine che mostra più prodotti. È quindi possibile scorrere i prodotti uno alla volta per creare entusiasmo e incoraggiare gli utenti ad acquistare. Gli annunci a scorrimento sono meno efficaci, ma hanno un vantaggio fondamentale: possono essere collegati a più prodotti. Si può quindi creare un annuncio slideshow che mostra diversi prodotti in un unico annuncio. È possibile eseguire questi annunci direttamente dal proprio account Instagram. Per creare un annuncio, visitate il vostro Gestore annunci, selezionate il tipo di annuncio più adatto al vostro prodotto e iniziate la progettazione. Usare gli annunci sponsorizzati per gestire un distributore automatico di premi Un altro ottimo modo per vendere direttamente ai vostri follower su Instagram è creare un distributore automatico di premi. Questo vi consentirà di incrementare le vendite coinvolgendo il vostro pubblico. Sia gli annunci carosello che quelli di presentazione vi aiuteranno a incrementare le vendite, ma non creeranno alcun coinvolgimento o fidelizzazione con i vostri follower. Un distributore automatico di premi, invece, è un modo interattivo per promuovere le vendite e allo stesso tempo regalare prodotti per farli conoscere a potenziali clienti. Per gestire un distributore automatico di premi, dovrete innanzitutto creare un conto alla rovescia visivo che mostri il numero di giorni rimanenti per il giveaway. Potete poi collegare l’immagine di ogni giorno a un prodotto diverso per stimolare le vendite. Una volta raggiunto l’ultimo giorno del giveaway, dovrete incoraggiare i vostri follower ad acquistare l’ultimo prodotto rimasto. A questo punto potete annunciare il vincitore del vostro concorso, che potrà riscattare il suo premio. Conclusione Instagram è una piattaforma eccellente per le aziende di e-commerce grazie al suo elevato coinvolgimento degli utenti, proprio per questo motivo è ideale utilizzare il social come “vetrina” per i propri prodotti e permettere ai follower di convertirsi in clienti e acquistarli. Esistono vari modi per far crescere le proprie vendite tramite Instagram: creazione di URL personalizzati, stories con i prodotti taggati, post carosello e giveaway.

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Scegliere tra un sito vetrina e un sito e-commerce: Cosa sapere

Nel mercato digitale, lo shopping online è un modo efficace per le aziende per vendere i propri prodotti direttamente ai consumatori. Invece di operare come rivenditore tradizionale o grossista dei vostri prodotti, potete lanciare un negozio di e-commerce per venderli direttamente ai clienti. I consumatori sono più propensi che mai a fare acquisti online piuttosto che recarsi in negozi e mercati. Secondo un rapporto pubblicato nell’aprile 2018 da eMarketer,  nel 2019 quasi un terzo di tutti gli americani (32,5%) acquisterà qualcosa online, con un aumento di quasi il 7% rispetto all’anno scorso. Questo post del blog vi illustrerà i diversi tipi di siti che potreste utilizzare per la vostra attività e vi aiuterà a decidere quale sia l’opzione migliore per voi. Che cos’è un sito vetrina? Un sito vetrina è un sito web in cui vengono esposti i prodotti, fornite informazioni sull’azienda e condivisa la storia del marchio. Il sito non è progettato per consentire ai clienti di acquistare i prodotti o di interagire direttamente con l’azienda, ma viene utilizzato per attirare potenziali clienti sul vostro sito di e-commerce. In alcuni casi, un sito vetrina può collegarsi ad altri rivenditori online che vendono i vostri prodotti. Le aziende di e-commerce utilizzano i siti vetrina come un modo per entrare in contatto con i potenziali clienti e spingere verso il loro sito di e-commerce principale. I siti vetrina offrono un ottimo modo per fornire informazioni sui vostri prodotti e sul vostro marchio senza richiedere ai visitatori di creare un account o di effettuare il login. Questa può essere un’ottima opzione se state organizzando un evento o avete una disponibilità limitata e non volete essere vincolati alla gestione di un sito di e-commerce completo. Che cos’è un sito di e-commerce? Un sito di e-commerce è un tipo specifico di sito web progettato per consentire ai clienti di acquistare prodotti e fare acquisti. Esistono diverse piattaforme di e-commerce che consentono di creare un negozio online. Aziende come Shopify consentono di creare facilmente un sito di e-commerce e di integrarlo con le più diffuse soluzioni di pagamento. Una volta creato il sito web, è possibile accettare pagamenti direttamente attraverso la piattaforma, inviare fatture e monitorare l’inventario da qualsiasi dispositivo. I siti di e-commerce sono ottimizzati per gli acquisti online e possono contenere descrizioni dei prodotti, immagini e recensioni dei clienti. Alcuni siti includono un costruttore di negozi online che consente di creare un sito di e-commerce completamente funzionale. Questo può essere utile se si ha poca o nessuna esperienza nella creazione di un sito di e-commerce. I siti di e-commerce sono progettati per essere direttamente collegati alla vostra azienda e per incoraggiare i clienti a fare acquisti direttamente attraverso il vostro sito web. Vantaggi del sito e-commerce Molte piattaforme di e-commerce sono soluzioni SaaS (software as a service) ospitate online e accessibili da qualsiasi dispositivo. Non dovete installare software sui vostri computer o server e potete accedere alla piattaforma da qualsiasi luogo. In questo modo è facile gestire il vostro negozio di e-commerce e apportare le modifiche necessarie. Le piattaforme di e-commerce offrono molte delle stesse funzionalità di un sito indipendente, tra cui l’elenco dei prodotti, la gestione dell’inventario, l’elaborazione dei pagamenti e il servizio clienti. Le piattaforme di e-commerce includono generalmente anche strumenti di analisi che consentono di monitorare gli indicatori di performance chiave, come le vendite e i tassi di conversione. Le piattaforme di e-commerce consentono di configurare il vostro negozio in modo semplice e veloce, senza dover investire in web design o sviluppo di software. Inoltre, le piattaforme di e-commerce offrono spesso piani gratuiti o a basso costo, adatti alle piccole imprese. Piattaforma e-commerce o sito indipendente? Il lancio di un sito di e-commerce autonomo presenta numerosi vantaggi. Mantenete il controllo completo sul design e sulle funzionalità del vostro sito e sui dati raccolti dal sito. Ciò significa che potete personalizzare e integrare il vostro sito per soddisfare le vostre esigenze specifiche. Avete anche il pieno controllo sulla sicurezza del sito, sull’hosting e sulla privacy dei dati. Le piattaforme di e-commerce offrono solide funzioni di sicurezza, ma voi avete il pieno controllo sui vostri dati e potete assicurarvi che il vostro sito sia conforme agli standard di sicurezza del settore. Se avete intenzione di far crescere rapidamente la vostra attività, di accettare clienti internazionali o se avete bisogno di ulteriori funzionalità del sito, un sito di e-commerce indipendente può essere l’opzione migliore per voi. Se siete agli inizi e non avete bisogno di un sito di e-commerce completo, una piattaforma di e-commerce può essere un’ottima opzione. Offrono tutti i vantaggi di avere un proprio sito di e-commerce senza richiedere il tempo e gli sforzi necessari per crearne uno da zero e, inoltre, sono facili da configurare, gestire e offrono solide funzionalità progettate per aiutarvi a incrementare le vendite. Sito vetrina: i vantaggi  Se la vostra attività è appena iniziata, potrebbe essere opportuno iniziare con un sito vetrina. Un sito vetrina può aiutarvi a raccogliere informazioni sui vostri prodotti e a costruire il vostro marchio, ma non consente ai vostri clienti di acquistare i prodotti direttamente attraverso il sito. Le piattaforme di e-commerce sono progettate per consentire ai clienti di farlo. Sono spesso integrate con soluzioni di elaborazione dei pagamenti che consentono di accettare pagamenti con carta di credito attraverso il sito, semplificano la creazione di un negozio online completo e la vendita dei prodotti direttamente ai clienti.

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SEO: come scrivere una meta description ottimizzata

  Se avete già creato qualche tipo di SEO per siti web o articoli di blog, saprete che i meta tag sono importanti per il buon posizionamento della vostra pagina nei motori di ricerca. Uno dei tag più importanti è la meta descrizione. I siti con meta-descrizioni di alta qualità tendono a posizionarsi meglio perché i motori di ricerca le usano come snippet quando qualcuno cerca argomenti pertinenti. Aiutano anche gli utenti a capire di cosa parla il vostro sito, in modo che siano più propensi a fare clic e a visitarlo. Una meta descrizione ben ottimizzata può contribuire ad aumentare il numero di persone che cliccano sul vostro link.     Cos’è una meta descrizione? La meta descrizione è il breve frammento di testo che appare sotto l’URL della pagina nei risultati dei motori di ricerca. Indica agli utenti l’argomento trattato, in modo che possano decidere se cliccare o meno. Ad esempio, se qualcuno cerca “come tenere curato un orto” e il vostro articolo sull’argomento è tra i primi risultati, lo snippet della vostra pagina potrebbe essere “Come curare un orto: Coltivare il proprio cibo per la salute e l’autosufficienza”. Le meta-descrizioni non garantiscono la visualizzazione nei risultati dei motori di ricerca, ma aumentano le possibilità di apparire più in alto nei risultati. Se state cercando di posizionare il vostro sito in una determinata posizione e la vostra meta descrizione è ottimizzata per quella parola chiave, avrete maggiori possibilità di ottenere clic dalle persone che stanno cercando quell’argomento. Come scrivere una meta descrizione ottimizzata: 1) Scrivete per il vostro pubblico  2)Rendetela cliccabile  3) Includete le parole chiave per le quali volete posizionarvi  4) Evitate il clickbait  5)Non siate fuorvianti  6)Usate la lunghezza giusta 7)Non siate grammaticalmente scorretti  8)Non dimenticate di aggiungere le parole chiave alla fine. In conclusione, tutti questi fattori determineranno il rendimento della vostra meta descrizione in termini di SEO e di click. Ora che sapete quanto possa essere importante una meta descrizione ben scritta, iniziate a ottimizzare il vostro sito oggi stesso! La meta descrizione è troppo lunga? È importante tenere presente che i motori di ricerca mostrano solo un certo numero di caratteri, di solito si aggira intorno ai 160-185 caratteri. Se la meta descrizione supera questo numero, verrà tagliata. Non è consigliabile che la meta descrizione sia troppo lunga, perché in questo modo si sacrificano caratteri che potrebbero essere utilizzati per il contenuto vero e proprio. La lunghezza ottimale di una meta descrizione è compresa tra 160 e 185 caratteri. Se è più lunga, potrebbe essere tagliata nei risultati dei motori di ricerca. Se è più corta, non fornisce ai lettori informazioni sufficienti per fare clic. Il modo migliore per sapere qual è la lunghezza giusta è fare dei test! Eseguite due test separati: uno con una meta descrizione troppo corta e uno troppo lungo. Verificate quale delle due otterrà più clic. La meta descrizione è troppo corta? Idealmente, la meta descrizione dovrebbe includere un invito all’azione e le parole chiave per cui si desidera posizionarsi, ma non dovrebbe essere troppo lunga. Se si utilizzano tutti i caratteri della meta descrizione, il motore di ricerca taglierà la descrizione alla fine della frase. Ciò significa che i vostri potenziali lettori non vedranno l’intera descrizione. Vedranno invece solo poche parole dalla fine. Questo è negativo per due motivi: in primo luogo, non avrete la possibilità di convincere i lettori a cliccare. In secondo luogo, se la vostra meta-descrizione termina a metà di una frase, le persone probabilmente penseranno che sia rotta o potrebbe essere scambiata per un clickbait. Nessuna delle due cose sarà efficace al fine di ottenere più click. La vostra meta descrizione è grammaticalmente scorretta? Quando si scrive una meta descrizione, è bene leggerla ad alta voce. È facile che gli errori grammaticali possano sfuggire. Se dovesse presentare un errore grammaticale evidente, potrebbe danneggiare seriamente il vostro tasso di clic. Una cosa è avere una meta descrizione breve o lunga, un’altra è averne una errata. Avere una meta descrizione è fondamentale!  Se non inserite una meta descrizione, il motore di ricerca estrarrà una descrizione dal vostro primo paragrafo. Questo può far sembrare il vostro articolo disarticolato e non sarà certo un fattore a vostro favore per invogliare le persone a cliccare sul vostro sito. Deve scorrere in modo naturale, contenere un invito all’azione e includere le parole chiave per le quali si desidera posizionarsi.   Conclusione Una meta descrizione ben ottimizzata può fare la differenza tra chi clicca sul vostro link o chi lo ignora. È facile dimenticarsi delle meta descrizioni, ma è uno dei modi più semplici per ottimizzare i contenuti per la SEO. Sia che stiate pubblicando un nuovo post sul blog o aggiornando un vecchio articolo, dedicate qualche minuto in più alla vostra meta descrizione. Sarete contenti di averlo fatto! Ricordate di scrivere per il vostro pubblico, di renderla cliccabile, di includere le parole chiave per cui vorrete classificarvi, di evitare il clickbait, di non essere fuorvianti, di usare la lunghezza giusta e di non essere grammaticalmente scorretti. TIPS Cos’è uno snippet? Snippet significa, letteralmente, ritaglio. Per chi opera sul web lo snippet è un elemento fondamentale, cuore delle ricerche effettuate online. Si tratta, in parole brevi, di un box che contiene, al suo interno, un titolo, un link ed una breve descrizione di quanto stiamo ricercando in SERP.   snippet di Google

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10 motivi per cui dovreste creare un sito web con WordPress

Vi piacerebbe avviare un’attività o costruire la vostra presenza online? Se così fosse, la creazione di un sito web è una delle prime cose da fare. Con tanti diversi creatori di siti web in circolazione, può essere difficile capire quale sia il migliore per voi. Gli intervistati in un recente sondaggio di SmallBusiness.com, hanno dichiarato che se dovessero iniziare da zero oggi, l’80% di loro creerebbe il proprio sito web utilizzando WordPress come CMS (sistema di gestione dei contenuti). Non sono gli unici a pensarla così. Sono moltissime le piccole imprese e i siti web che hanno scelto WordPress come CMS. E non c’è da stupirsi: nel mondo ci sono più di 300 milioni di siti web costruiti con WordPress. Ecco 10 motivi per cui anche voi dovreste costruire un sito web con WordPress: 1) WordPress è facile da usare e da imparare. WordPress è la soluzione più facile se voleste costruire un sito web e apportare piccole modifiche. In WordPress ci sono molti strumenti gratuiti che potete utilizzare per imparare a usarlo ancora più facilmente. Potete anche assumere qualcuno che vi aiuti a configurare il vostro sito. Esistono anche corsi online per imparare a usare WordPress. Questo vi aiuterà a familiarizzare con il programma in modo da poter costruire facilmente il vostro sito web, oltre a rendervi autonomi. 2) WordPress offre una varietà di temi per siti web tra cui scegliere. Quando si tratta di costruire un sito web, una delle prime cose da decidere è il tipo di design che si desidera. Costruire un sito da zero può essere difficile e richiedere molto tempo, ma con WordPress potete risparmiarvi molti grattacapi. Viene fornito con una varietà di temi per siti web, quindi non è necessario creare il proprio design. Esistono migliaia di temi progettati appositamente per WordPress, che possono essere utilizzati per qualsiasi tipo di sito. Potete anche vedere quali sono i temi di tendenza guardando i siti web che si posizionano sulla prima pagina di Google. Questo può aiutarvi a decidere quale sia il design migliore per voi. 3) I siti web WordPress sono completamente reattivi. Un sito web non responsive non è la scelta ideale per costruire il vostro business online. Per questo è importante assicurarsi che tutto funzioni al meglio. Fortunatamente, WordPress è una piattaforma completamente reattiva, il che significa che il vostro sito sarà perfetto su qualsiasi dispositivo. Non solo… è anche ottimizzato per ricaricarsi rapidamente, in modo che i visitatori non debbano aspettare davanti allo schermo nel momento in cui ci navigano. Un sito che si carica velocemente può aiutarvi ad aumentare le visualizzazioni delle pagine e a generare più contatti. Con WordPress, potete essere certi che il vostro sito avrà un aspetto eccellente, indipendentemente dal dispositivo utilizzato per visualizzarlo. 4) WordPress promuove la crescita del business online. Uno dei fattori più importanti da considerare quando si crea un sito web è l’impatto che avrà sulla vostra attività. Sebbene esistano diversi creatori di siti, non tutti contribuiscono a promuovere la crescita del vostro business. WordPress è il migliore per far sì che questo accada. Potete creare pagine per ogni articolo che vendete e creare blog sui servizi che offrite, oppure potete creare un sito associativo dove i vostri clienti possono accedere a contenuti esclusivi. Un buon uso del vostro sito web può aiutarvi ad aumentare le vendite e a generare più contatti. 5) WordPress dispone di strumenti gratuiti per la gestione del vostro sito web. La costruzione di un ottimo sito web è solo una parte di ciò che occorre fare per avere una presenza online di successo. Dovrete anche essere in grado di gestire facilmente il vostro sito. Con WordPress, potrete farlo utilizzando un account di hosting o installando WordPress sul vostro hosting web. Potete anche gestire WordPress sia sul computer che in movimento con il vostro telefono o tablet, scaricando una versione mobile. 6) WordPress è affidabile Se state per creare un sito web e vogliate essere sicuri che sia affidabile, WordPress è l’ideale. Non dovrete preoccuparvi che il vostro sito non si carichi o si blocchi, perché WordPress è semplice e affidabile. Potete usarlo per creare un sito aziendale, un sito portfolio o un blog. Potete anche usarlo per creare un e-commerce o un sito web per la vostra organizzazione no-profit. Qualunque sia il tipo di sito web che vogliate creare, WordPress fa al caso vostro. 7) È molto più facile aggiungere altri servizi con WordPress. Se scegliete di costruire un sito web da zero con WordPress, potrete creare lo scheletro del vostro sito. Inoltre, potrete aggiungere altre funzionalità e componenti al vostro in base alle necessità. In questo modo non solo risparmierete tempo, ma anche denaro, perché sarete più autonomi senza dover per forza contare su terzi. È possibile aggiungere elementi come hosting, sistemi di sicurezza, carrelli della spesa e siti associativi. Se voleste aggiungere una funzionalità di commercio elettronico, potete anche aggiungere al vostro sito dei gateway di pagamento, ovvero un servizio commerciale espletato da un fornitore di servizi di applicazioni di e-commerce che autorizza l’elaborazione di pagamenti diretti o tramite carta di credito. 8) WordPress è una piattaforma reattiva Con WordPress non dovrete preoccuparvi di creare un sito che sia piacevole solo sul vostro computer, ma non su altri device. Infatti, è una piattaforma responsiva, il che significa che si presenta bene su tutti i dispositivi. Se state costruendo un sito da zero, dovete considerare come apparirà su diversi dispositivi, soprattutto se state cercando di raggiungere un pubblico globale. Con WordPress, non dovete preoccuparvi di questo. 9-10) Supporto sempre attivo e aggiornamenti costanti Quando costruite un sito web, vorrete assicurarvi di scegliere una piattaforma che resterà in circolazione per molto tempo. Potete essere certi che WordPress resterà in circolazione per molto tempo, poiché è supportato attivamente e aggiornato costantemente. Logic e Automattic, le aziende che gestiscono WordPress, aggiornano continuamente il software per migliorarlo e gli offrono anche il supporto, il che significa che è possibile ottenere assistenza in caso di problemi con il proprio sito web.

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I 6 principali tipi di e-mail marketing

Come succede a molti, la vostra casella di posta elettronica conterrà probabilmente un migliaio di e-mail non lette e di iscrizioni a newsletter a cui non ricordavate di essere iscritti. È abbastanza per far perdere la fiducia nella pratica dell’email marketing. In realtà,  può essere un modo brillante per entrare in contatto con i potenziali clienti e stimolare le vendite. Con la giusta strategia, le e-mail di marketing efficaci possono far crescere rapidamente la vostra attività. È uno dei modi più diretti per raggiungere i clienti e far conoscere loro nuovi prodotti o servizi che potrebbero interessare. I 6 tipi di email marketing più efficaci Newsletter via e-mail – È il tipo di e-mail marketing più comune e può essere incredibilmente efficace per fidelizzare i clienti e incoraggiare gli acquisti ripetuti. Le newsletter possono essere utilizzate anche per presentare nuovi prodotti ai clienti, fare cross-selling di quelli esistenti e fornire consigli e suggerimenti utili. E-mail promozionali – Molte persone associano lo spam quando pensano all’e-mail marketing, ma in realtà è una tattica molto efficace se usata correttamente. Le e-mail promozionali vengono solitamente inviate a una base di clienti esistenti e li incoraggiano a effettuare un acquisto tramite un negozio online, a iscriversi a una newsletter o a usufruire di qualche altro prodotto o servizio offerto dall’azienda. Email transazionali – Le email transazionali vengono solitamente inviate ai clienti quando effettuano un acquisto. Alcuni esempi sono le ricevute, le fatture e le notifiche di spedizione. Sono un ottimo modo per tenere informati i clienti sui loro acquisti e per creare fiducia. Email di servizio al cliente – Un buon servizio al cliente è fondamentale, soprattutto quando si tratta di email. Quando qualcuno vi contatta via e-mail, avete solo una finestra molto breve per rispondere. Le e-mail del servizio clienti possono andare dalla risposta alle richieste di informazioni, all’avviso di spedizione degli ordini. Email basate su eventi – Gli eventi speciali sono una grande opportunità per raggiungere i clienti con email che possono generare vendite o aumentare la consapevolezza del marchio. Ad esempio, se si tratta del Black Friday, si può inviare un’e-mail per informare i clienti sulle offerte, o anche per offrire loro l’opportunità di sottoscrivere carte regalo. Se state organizzando un evento o una conferenza, potreste inviare un’e-mail con i dettagli e un link per iscriversi alla lista degli invitati. Email di generazione di lead – Le email di generazione di lead vengono inviate a persone che potrebbero essere interessate al vostro prodotto o servizio, ma non hanno ancora effettuato un acquisto. Queste e-mail sono solitamente inviate in serie e l’obiettivo è quello di farle iscrivere alla vostra lista e-mail. Una volta che sono nella lista, potete inviare loro altri tipi di e-mail, come quelle del servizio clienti e quelle promozionali. Email di benvenuto – Le e-mail di benvenuto vengono solitamente inviate quando un nuovo cliente si iscrive al vostro servizio o effettua un acquisto nel vostro negozio online per la prima volta. L’obiettivo è quello di entusiasmarsi per l’acquisto e dare loro un motivo per tornare. Le e-mail di benvenuto possono raggiungere molti obiettivi, come presentare il vostro marchio, fornire informazioni rilevanti sui vostri prodotti e informare i clienti sulla politica di restituzione e cambio. Le e-mail di benvenuto già pronte sono il modo più semplice per iniziare, perché possono aiutarvi a strutturare il messaggio, a includere tutte le informazioni giuste e perfino un invito all’azione. Raggiungimento di blogger/influencer – Questo è uno dei modi più efficaci per creare consapevolezza del marchio e acquisire nuovi clienti. Si tratta di contattare blogger o influencer del vostro settore e chiedere loro di scrivere o recensire il vostro prodotto o servizio in cambio di qualcosa. Gli esempi più comuni di questo tipo di email marketing sono la fornitura di prodotti gratuiti in cambio di recensioni, la sponsorizzazione di post sul blog di qualcuno o l’organizzazione di un concorso con un omaggio per il loro pubblico. Email in co-branding -Si tratta di una partnership tra due marchi che promuovono i rispettivi prodotti attraverso l’email marketing. Ciò può avvenire attraverso una lista di e-mail pre-esistente o attraverso una serie di e-mail inviate a un certo numero di persone. Questo tipo di email marketing viene solitamente realizzato con aziende che offrono prodotti o servizi complementari. Ad esempio, un’azienda che vende crocchette e giocattoli per cani probabilmente trarrebbe vantaggio dal co-branding con uno studio veterinario. Email di sondaggio per i clienti – Le e-mail di sondaggio sono un ottimo modo per raccogliere feedback dai clienti. Potete fare un sondaggio ai nuovi clienti o alle persone che hanno fatto un acquisto di recente per chiedere della loro esperienza. Potreste anche fare un sondaggio a persone che non hanno acquistato da voi per capire cosa pensano e cosa potreste fare di meglio. Quando si tratta di e-mail di sondaggio, le migliori sono di solito multipartite, in cui il cliente riceve una serie di domande nell’arco di alcuni giorni. La prima parte è un’e-mail di benvenuto generale, seguita da una serie di domande sulla loro esperienza con il vostro marchio o prodotti/servizi. Email basate su eventi – Si tratta di e-mail che vengono inviate nell’ambito di un evento. Gli eventi variano dal lancio di nuovi prodotti alle conferenze. Il modo migliore per utilizzare le email basate su eventi è cercare di collegarle ai vostri prodotti e servizi principali. Ad esempio, se state organizzando un evento per nuovi imprenditori, potreste inviare e-mail sull’evento e incoraggiare le persone che hanno ricevuto l’e-mail a partecipare all’evento. Email per la generazione di lead – Le e-mail di lead generation vengono inviate a persone che potrebbero essere interessate al vostro prodotto o servizio, ma che non hanno ancora effettuato un acquisto. Queste e-mail sono solitamente inviate in serie e l’obiettivo è quello di farle iscrivere alla vostra lista e-mail. Una volta che sono nella lista, potete inviare loro altri tipi di e-mail, come quelle del servizio clienti e quelle promozionali. Le e-mail di generazione di lead includono solitamente un invito all’azione. Potreste includere un

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