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I social media: perché esserci, quali presidiare e l’importanza di sponsorizzare!

I social media hanno cambiato profondamente il mondo della comunicazione e le nostre abitudini. Hanno generato tante opportunità, prima agli utenti singoli e successivamente alle aziende. In questo articolo capiremo l’importanza di una buona comunicazione sui social media riprendendo il pensiero di Luca La Mesa, imprenditore specializzato in strategie avanzate di social media marketing ed innovazioni tecnologiche, personaggio a cui abbiamo dedicato un’intervista nel nostro DAFMag#2. Perché una PMI dovrebbe presenziare sui social? Per una PMI i social sono più che un rimedio a tutti i mali! Si tratta di un investimento in visibilità e di un vero e proprio biglietto da visita digitale. Il vero danno di un mancato presidio sui social non sta tanto nel potenziale cliente non raggiunto, ma nel cliente acquisito che cercandovi non vi trova. Il primo passo è capire con quale social comunicare, il secondo è creare un piano editoriale che vi permetta di tenere vivi i canali. I social non sono tutti uguali: ognuno ha il proprio target! Conoscere i social con cui si vuole comunicare è fondamentale per avere dei risultati concreti. Ecco le peculiarità dei social del momento: Facebook –  Permette di raggiungere un pubblico più ampio, senza una verticalità precisa. In quindici anni di vita la piattaforma ha accumulato target anagrafici e socio-demografici diversificati: dalla generazione Z ai Baby Boomer. Investire qui è ancora vantaggioso! Instagram – È il social dell’immagine, per presidiarlo è bene curare molto l’aspetto visivo. Si tratta di un social generalista e fruito da qualsiasi fascia anagrafica. LinkedIn – È fondamentale per qualunque impresa che operi nel B2B. Questa piattaforma permette di entrare in contatto con target molto specifici come CEO e proprietari di aziende. Molto meglio di qualsiasi spot televisivo! Sono vere e proprie piattaforme pubblicitarie A prescindere dal canale, sui social si possono distinguere due attività: organica e a pagamento. Per attività organica intendiamo tutti i contenuti che pubblichiamo in rete senza sponsorizzare, quindi non permettendoci di targettizzare il nostro pubblico. Al contrario, l’attività a pagamento, vi permetterà di colpire il vostro utente tipo e allo stesso tempo garantirà massima visibilità e un ottima copertura al vostro contenuto. Come afferma Luca La Mesa nell’intervista presente in DafMag#2, è importante sponsorizzare i contenuti social: « Non si possono  studiare delle strategie social senza la parte pubblicitaria.[…] Pensare di lavorare e avere risultati continuativi senza investimenti è un errore. Il vero vantaggio è che permettono di fare test a cifre molto più accessibili e con questi test si possono trarre metriche utili per capire se investire di più.» Molto meglio di qualsiasi spot televisivo! Perché affidarsi ad un professionista?  I social oggi sono delle vere e proprie vetrine per le aziende, nessuno vi vieta di gestirli da soli senza incorrere in un terzo soggetto… ma non conviene farlo! Le strade che può intraprendere un’azienda sono due: la prima è investire su una risorsa interna competente, lo svantaggio per una PMI è che i costi sono molto alti. La seconda è affidarsi ad un professionista esterno che vi permetta di costruire un’identità digitale solida su questi canali a un prezzo vantaggioso. L’aspetto fondamentale, della seconda opzione, è fidarsi del professionista a cui scegliete di affidare la vostra comunicazione. Oltre a questo, serve anche la consapevolezza: solo conoscendo il canale e comprendendo le logiche sarete molto più pronti a dare dei feedback corretti. Conclusione Come ci insegna Luca La Mesa: «Sicuramente ciò che hanno in comune tutte le realtà con un’ottima comunicazione è che studiano, si aggiornano e si affidano a seri professionisti senza cercare quello che costa il meno possibile. » E tu cosa aspetti? Contatta il tuo esperto di fiducia!

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